Ci occupiamo di smagliature, infoltimento capelli, cellulite, adiposità localizzate, macchie da crono-fotoagina, rughe, acne, rilassamento cutaneo, diete.
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L’équipe
Filler acido jaluronico
Filler rughe
Scopo: contrastare la formazione delle rughe attraverso il loro “riempimento” con materiale biologico completamente riassorbibile (Acido Ialuronico) nell’arco di 4-6 mesi.
Filler labbra
Scopo: tramite l’infiltrazione di un prodotto biologico a base di Acido Ialuronico si mira a dare maggiore volume alle labbra che hanno preso il loro turgore naturale, oppure a ridisegnare e delineare un profilo labiale che col passare del tempo ha perso la sua originale bellezza.
La tecnica di inserimento dei fillers è molto delicata in quanto si usa un ago molto sottile per depositare la giusta quantità di protesi liquida. Oggi abbiamo a disposizione molte sostanze diverse, in grado di adattarsi alle necessità individuali,per cui è possibile ottenere risultati che possono essere di durata limitata (da tre a sei mesi) come l’acido jaluronico.
Infiltrazione di Tossina Botulinica
Per il trattamento delle rughe di espressione (Fronte, glabella, rughe perioculari).
Scopo
Distendere completamente il muscolo contrattore con un’azione locale selettiva. Esplicare dunque un’azione “indiretta”, evitando di agire sull’inestetismo bensì agendo sulla causa della sua formazione. Lo scopo del trattamento non è la paralisi dei muscoli trattati, bensì un indebolimento della muscolatura tale da non alterare l’espressività del viso durante una smorfia. Non è un filler ma viene initettato, come un filler.
Metodo
La metodica consiste nell’infiltrazione di Tossina botulinica (Vistabex®) in particolare sul muscolo corrugatore del sopracciglio e sul muscolo procero o piramidale, in modo da causare la distensione delle rughe mimiche nel terzo superiore del viso.
Sulla regione glabellare devono essere trattati i muscoli corrugatori delle sopracciglia, il depressore delle sopracciglia ed il procero. Altra applicazione è l’infiltrazione delle ghiandole sudoripare.
I problemi trattati con la tossina botulinica sono:
- Rughe del terzo superiore del volto:
Si eseguono 5 infiltrazioni depositando 4 U (0,1 ml per ogni punto.) Il muscolo corrugatore viene trattato iniettando 2 punti: il primo sulla verticale del canto interno, il secondo sulla verticale del margine mediale dell’iride. - Iperidrosi:
Il trattamento dell’iperidrosi con tossina botulinica è un trattamento relativamente nuovo. Si tratta della tossina del batterio Clostridium Botulinum, che è causa del Botulinismo. La tossina del botulino provoca un blocco a livello delle Sinapsi – interfaccia ghiandola sudoripara e sistema nervoso autonomo – bloccando il rilascio dell’acetilcolina che che funge da neurotrasmettitore e dunque bloccando la sudorazione. Vengono eseguite delle iniezione di picccole bolle di tossina Botox (fl. 100 Unita, Allergan) nel sottocute con un ago sottilissimo. Normalmente vengono iniettatate 50 Unità per ascella. La Terapia viene eseguita ambulatoriamente e richiede una sola seduta.
Biorivitalizzazione di viso, collo e decolleté
Trattamento rivitalizzante cutaneo con infiltrazioni di acido ialuronico a bassa densità. Tramite ago sottilissimo (30G/4-6 mm) si infiltrano le zone che necessitano di rivitalizzazione con prodotti a base di acido ialuronico.
Scopo
La finalità della biostimolazione in medicina estetica è quella di provocare la rigenerazione del derma, per ottenere maggior tonicità, elasticità e turgore del tessuto cutaneo. Dato che la ricerca scientifica ha reso noto che questi processi distruttivi hanno origine a livello del derma, interventi preventivi e terapeutici efficaci devono necessariamente agire a questo livello, principio che è alla base di tutte le terapie di tipo medico estetico. Ogni altro trattamento applicato a livello più superficiale (creme, peelings a basse concentrazioni, maschere etc.), non potendo attraversare gli strati dell’epidermide, avrà un ruolo solo ausiliario e non risolutivo.
Metodo
Consiste nell’introduzione, mediante l’uso di una siringa e di un piccolissimo ago, di sostanze biostimolanti: in grado cioè di aiutare la nostra pelle a produrre componenti strutturali fondamentali che ne costituiscono l’impalcatura come il collagene, l’elastina, l’ acido jaluronico Queste vengono inoculate a piccoli ponfi nel derma del viso in particolari punti di agopuntura. La biostimolazione della cute viene ottenuta mediante sedute (generalmente da 6 a 8) di infiltrazione di precursori metabolici, componenti fisiologici del derma o prodotti omeopatici.
Peeling chimici
Il peeling chimico è una forma accelerata di esfoliazione che avviene attraverso l’uso di sostanze chimiche ad azione caustica. In linea di massima il peeling chimico produce un’infiammazione che attiva la produzione di collagene ed elastina (rivitalizzazione e ringiovanimento del derma mediante stimolazione dei fibroblasti con formazione di collagene autologo).
Gli effetti di questa applicazione varia a seconda della concentrazione e del pH della sostanza. Sostanze blande provocano un semplice sfaldamento dello strato corneo, mentre sostanze più aggressive determinano necrosi e infiammazione nei diversi strati dell’epidermide, del derma papillare o del derma reticolare. Le modificazioni a livello cutaneo si verificano attraverso tre meccanismi:
- Stimolazione del turnover cellulare attraverso la rimozione delle cellule morte dello strato corneo.
- Distruzione di strati di cute che presentano specifici problemi che vengono così sostituiti da cute normale (per esempio pigmentazione anomala)
- Indurre una risposta infiammatoria nei tessuti più profondi, con sintesi da parte del derma, di nuovo collagene e sostanza fondamentale.
Mesoterapia
Scopo
La mesoterapia è una terapia che viene utilizzata dal 1958 in Medicina, con ottimi risultati nella terapia del dolore (M. ANTALGICA), nelle patologie dell’apparato locomotore, in flebologia (M. FLEBOTONICA), in dermatologia e nel trattamento della cellulite (M. LIPOLITICA). In particolare in medicina estetica la mesoterapia avviene tramite iniezione intradermica distrettuale di un insieme di farmaci in piccole dosi attraverso aghi sottili. Lo scopo di questa terapia è l’eliminazione di liquidi in eccesso e il miglioramento dell’elasticità cutanea.
Metodo
La metodica consiste nell’infiltrazione dei principi attivi nello spessore del derma, con alcuni importanti vantaggi anche rispetto ad altre terapie mediche: Utilizzo di una minor quantità di prodotto e minori effetti collaterali. Con aghi molto sottili si iniettano piccole quantità di farmaco nel derma corrispondente alla proiezione cutanea dell’organo, o parte di organo, che è sede di un processo patologico. Poiché l’assorbimento del farmaco a livello dermico è piuttosto lento, in questa sede si formerà un piccolo deposito che andrà esaurendosi in tempi che superano le 12 ore.
I farmaci da utilizzare variano a secondo del tipo di patologia che si desidera trattare: sono revitallizzanti cutanei, capillaro-protettivi, antinfiammatori, antiedemigeni, ecc. Tali sostanze vengono diluite in soluzione fisiologica e se necessario con piccole quantità di anestetici, e vengono iniettate a livello dermico superficiale e non ai livelli più profondi.
Terapia Alimentare
Dimagrire è un procedimento che mette in atto trasformazioni sostanziali del corpo coinvolgendo sia il lato fisico come quello psicologico e determinando importantissime conseguenze sanitarie. Far dimagrire è pertanto un atto medico.
Dimagrire non significa soltanto “fare diete dimagranti”. Il dimagrimento si attua sempre su più fronti e deve obbligatoriamente essere realizzato con l’intervento coordinato di più meccanismi curativi. Un corretto piano dimagrante non può prevedere solo la dieta quale terapia di base. Essa è senz’altro il cardine di una corretta riduzione di peso ma l’efficacia di tutto il trattamento non consiste solo nella semplice riduzione della massa adiposa e quindi del PESO CORPOREO.
Da un lato è necessario che tale riduzione avvenga nel modo più corretto possibile e che l’impostazione della dieta sia realizzata su parametri precisi ma dall’altro si dovrà considerare come il miglior risultato sia l’acquisizione della capacità di poter mantenere nel tempo gli eventuali risultati raggiunti.
Test intolleranze alimentari
Il fatto di essere allergici o intolleranti non è, come creduto fino a ieri, un difetto o una sfortuna. Si tratta semplicemente della perdita del controllo attivo che ogni essere vivente mette in atto fin dalla nascita (e in parte anche durante la vita fetale) per conquistarsi, con fatica, la tolleranza verso le sostanze che lo circondano. Alimentari, respiratorie o ambientali che siano. Tutti quindi nasciamo allergici e intolleranti a tutto, e solo il controllo attivo fa la differenza tra chi mantiene la tolleranza (il sano) e chi la perde (e diventa appunto allergico o intollerante).
Chi vive oggi, ha attorno a sé il risultato di uno dei più vasti campioni statistici mai esistiti. Quasi 7,5 miliardi di persone viventi (chi bene, chi male) che attraverso lo svezzamento hanno superato la condizione iniziale di ipersensibilità a tutto. Attraverso il graduale contatto con l’ambiente esterno, fatto di acari, funghi, muffe, alimenti, batteri, sostanze tossiche e di una infinità di altri elementi, hanno potuto passare da una condizione di reattività violenta alla tolleranza. La capacità di passare dalla vita fetale protetta all’incontro con un mondo pieno di sostanze estranee e potenzialmente dannose senza subire danno, e imparando a tollerarle, è la vera e fisiologica chiave di lettura per poter trattare i problemi attuali di allergia della singola persona e della popolazione mondiale.
Se il contatto col mondo esterno avviene correttamente, se si sviluppa con i modi e i tempi della normalità dell’individuo, rispettando i ritmi fisiologici mantenuti per centinaia di migliaia di anni, la tolleranza ha il sopravvento e il mondo esterno non fa più paura. Se invece dopo avere raggiunto la tolleranza gli equilibri si rompono, ecco comparire i segni di una condizione allergica, che è in sostanza l’espressione di una perdita di controllo.
In alcuni casi la tolleranza iniziale viene raggiunta solo parzialmente e alcuni bambini sembrano allergici o intolleranti fin dalla nascita, ma anche in questi casi si può poi scoprire che l’arresto dell’evoluzione è dipeso da fattori traumatici esterni (cessazione dell’allattamento, trattamento farmacologico della mamma o del lattante, vaccinazioni, ecc.) che hanno arrestato i normali processi tollerogeni.
Trattamento con TCA Modulato
Il TCA Modulato (o tamponato) è un peeling innovativo a base di TCA (acido tricloroacetico), noto in medicina estetica per le sue caratteristiche ristrutturanti.
In questo prodotto l’acido tricloroacetico è impiegato solamente al 33% in concomitanza con il 5% di acido cogico e perossido di idrogeno, che penetra velocemente nelle membrane cellulari neutralizzando l’effetto esfoliante del TCA.
Grazie alla sua particolare formulazione stimola la cute in profondità con risultati apprezzabili fin da subito!
Si può affermare che questo trattamento attivi una stimolazione potente nel derma più profondo donando luminosità alla cute.
Questo particolare tipo di peeling è particolarmente indicato per trattare il viso in tutta la sua totalità, per il collo (per esempio quando presenta delle rughe anche accompagnate dal rilassamento della pelle o le rughe circolari) e per il décolléte (ad esempio quando la cute è poco idratata, anche a causa di eccessiva esposizione solare, o sono presenti segni di invecchiamento).
E’ consigliato sia alle donne che agli uomini di qualunque età.
I principali vantaggi del trattamento sono:
• è totalmente indolore e non invasivo, infatti consente di conseguire una biorivitalizzazione senza aghi;
• risultati visibili fin da subito donando ringiovanimento alla zona trattata;
• si può fare anche d’estate in quanto non è fotosensibilizzante;
• la pelle risulterà immediatamente più levigata e soda.
Biostimolazione del viso, collo o decolleté con prodotti omeopatici
Stessi scopi della biostimolazione e biorivitalizzazione con acido ialuronico, con la differenza che con questa metodica di trattamento si utilizzano sostanze omotossicologiche oppure cocktail vitaminici naturali.
Trattamenti sclerosanti per capillari
Scopo
Eliminare i capillari visibili sulle gambe (Telengiectasie).
Metodo
tramite utilizzo di ago sottilissimo, una soluzione sclerosante a bassissima tossicità viene iniettata direttamente all’ interno dei capillari da trattare, danneggiandone la parete e causandone l’occlusione. Gli sclerosanti utilizzati sono numerosi. Lo sclerosante universalmente più usato è il polidocanolo (atossisclerol) allo 0,5% e a diluizioni inferiori.